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Sport tecnico-combinatori - Asti 3

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Technical Sport Combinatorial - Asti 3

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Anno accademico 2017/2018

Codice dell'attività didattica
SUI0148_AT3
Docenti
Prof. Amalia Tinto (Titolare del corso)
Dott. Claudio Scotton (Titolare del corso)
Corso di studi
[091701] SCIENZE DELLE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE
Anno
1° anno
Periodo didattico
Annuale
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
10
SSD dell'attività didattica
M-EDF/02 - metodi e didattiche delle attivita' sportive
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Scritto più orale e prova pratica
Prerequisiti
Predisposizione mentale al lavoro individuale e di gruppo, alla collaborazione nella ricerca e nell’acquisizione di determinate forme di movimento di base della ginnastica, per l’applicazione a forme più elevate, con elementi artistici e acrobatici.
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

 Assicurare allo studente un'adeguata conoscenza e competenza di base su metodi e didattiche delle discipline riferibili agli sport tecnico-combinatori.

 Valorizzare le valenze coordinative di tale disciplina arricchendo il bagaglio motorio e sportivo. Proporre attività diversificate che sviluppino l'aspetto creativo per favorire la capacità di "problem solving" nei diversi ambiti quali educativo/scolastico e motorio/sportivo.

 

 

 

 

 

Ensure the student achieves adequate knowledge and the fundamental skills concerning the methods and teaching of the disciplines as applied to techno-combinatorial sports.

Emphasis on coordination features to enhance motor and sports competences through activities to develop creative aspects.

Offer a range of diverse activities which develop creative aspects to acquire "problem solving" skills in different areas including educational/schooling and motor/sports.

 

 

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Risultati dell'apprendimento attesi

Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere i contenuti tecnici generali che caratterizzano il movimento della ginnastica ritmica e della ginnastica artistica. Lo studente dovrà essere in grado di eseguire gli elementi di base proposti nel programma secondo i principi di ogni singola disciplina.  Dovrà inoltre essere in grado di progettare e costruire dei percorsi di Apprendimento/insegnamento tenendo conto della didattica specifica e differenziandola per età e conoscenze tecniche.  

At the end of the course the student should be able to recognise and describe the general technical aspects which are fundamental to rhythmic and artistic gymnastic movement. The student should be able to perform the basic elements proposed in the program according to the principles of each discipline.

In addition he/she should be able to design and manage learning schedules taking into account specific teaching, differented  by age and technical  knowledge.

 

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Modalità di insegnamento

L'insegnamento Sport tecnico-combinatori è strutturato in due moduli da 50 ore ciascuno. Le lezioni, di 2 o 3 ore in base al calendario accademico, si svolgono con didattica frontale e sono suddivise a loro volta in lezioni teoriche (10 h), laboratori (30 h) ed esercitazioni accademiche (10 h).

Sono previsti seminari tenuti da esperti del settore ed eventuali uscite didattiche.

La frequenza è obbligatoria per i 2/3 delle ore.

 

The teaching of the technical sport-combinators  is structured in two modules of 50 hours each. The lessons, of 2 or 3 hours according to the academic calendar,  are organised with face to face teaching with 10 hours of theoretical lessons,  30 hours of workshops  and  10 hours of practical exercises. Seminars run by experts in the field will also be included as will possible study visits.
Attendance is compulsory for 2/3 of the course

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Valutazione delle conoscenze e delle competenze tecniche e didattiche specifiche delle due discipline, attraverso prove pratiche, ai piccoli e grandi attrezzi, individuali e collettive.

Le prove teoriche verranno proposte attraverso test scritti strutturati e non strutturati.

In casi specifici verranno inoltre richiesti progetti individualizzati.

 

 

 

Evaluation of the specific technical and teaching knowledge and skills of the two disciplines, through practical tests, on small and large apparatus, both individual and collective. The theoretical tests will include structured and unstructured written tests.

Individual projects will also be required in specific cases.

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Attività di supporto

Non sono previste attività di supporto.

No support activities are provided.

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Programma

 

Programma specifico  PROF. AMALIA TINTO

  Educazione al ritmo:

  • Ritmo semplice
  • Ritmo composto
  • Fasi di lavoro (Successione di impulsi uguali, accenti e raggruppamenti, il ritmo vero e proprio) 
  • Notazione musicale
  • Esercitazioni pratiche.

 Esercizi a corpo libero:

  • Modalità di spostamento
  • Impostazione della colonna vertebrale
  • Schemi posturali, esercizi elementari, assi e piani di lavoro
  • Combinazione di elementi
  • Applicazioni pratiche e studi dedicati.

I piccoli attrezzi: fune, cerchio, palla, clavette e nastro.

  • Introduzione ai piccoli attrezzi: maneggio, controllo e tenuta
  • Didattica: diverse modalità di approccio ai  piccoli attrezzi
  • Elementi tecnici propri degli attrezzi.
  • Destrezza e abilità corpo/attrezzo.

L'attività di squadra: avviamento al lavoro collettivo

  • Corpo - spazio - compagno/i - attrezzo/i
  • Evoluzioni per il senso dello spazio
  • Applicazioni pratiche degli esercizi individuali alla coppia, alla terziglia e a piccoli gruppi.
  • Abilità specifiche per il lavoro di squadra
  • Il lavoro collettivo con i piccoli attrezzi

 

PROGRAMMA TEORICO IN SINTESI

  1. Storia e stato attuale della disciplina. Precursori e affermazione della disciplina (metodo, scuola, FGI).
  2. Capacità e abilità motorie caratterizzanti la GR
  3. Caratteristiche dello sport. Cenni sull'allenamento specifico della GR
  4. Avviamento al lavoro collettivo. Principi teorici.

Programma specifico e bibliografia Ginnastica artistica PROF. CLAUDIO SCOTTON

A) PARTE INTRODUTTIVA

  • Prefazione alla Classificazione           tecnica delle specialità sportiva.
  • Classificazioni degli sport relative           al contenuto delle tecnica (A e A BIS).
  • Le perplessità.
  • Definizioni di specialità sportiva           "propriamente detta" e "genericamente intesa".
  • Definizioni di abilità motorie sportive:           stereotipate, non stereotipate, cicliche e      acicliche.
  • Le tabelle generali N e S.
  • Gli sport tecnico-compositori con           valutazione qualitativa della forma.
  • La tabella specifica S1T-C.P.G.R.M.           e la suddivisione delle specialità sportive della      Ginnastica Artistica.
  • Gli sport multispecialistici. Le           specialità sportive S3MN-1 e 2.

Testo consigliato: Scotton C. Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

B 1) PARTE SPECIFICA

1) Cenni sulla terminologia ginnastica. Assi e piani fondamentali del corpo. Gli atteggiamenti. Atteggiamento del busto, di un singolo arto o due arti omologhi in atteggiamento uguale e simmetrico. Atteggiamento del corpo (gli atteggiamenti del busto combinati con quelli degli arti inferiori) Le posizioni. Rapporti di contatto del corpo dell'allievo, o di una sua parte, con gli attrezzi o il suolo. Rapporti del baricentro dell'allievo con il suolo o gli attrezzi. Rapporti fra attitudini e atteggiamenti. I movimenti ginnastici.

2) Le caratteristiche strutturali e tecnologiche degli attrezzi sportivi. Le attrezzature facilitanti. II cavallo con maniglie, gli anelli, il salto-volteggio, le parallele pari, la sbarra. II mini trampolino elastico. II mini trampolino come facilitazione. II mini trampolino elastico come attrezzo.

3) Premessa alle cinque specialità maschili.

4) II cavallo con maniglie. Introduzione.

5) Gli anelli. Introduzione.

6) Le parallele pari. Introduzione. Esercizi di base e di primo contatto. Capovolta avanti omerale. Verticale rovesciata in sospensione e in appoggio omerale. Esercizi di slancio sagittale in appoggio ritto e in sospensione omerale. Squadra in appoggio ritto. Uscita in valicamento.

7) La sbarra. Introduzione.

Testo consigliato:                                                                                                                             

Scotton C, Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni Libreria Cortina, Torino, 2015.

B 2) PARTE SPECIFICA

8) II riscaldamento. Andature ginnastiche. Esercizi. Esercizi a coppie.

9) L'allenamento sportivo. Cenni di programmazione. Seduta. Preparazione agonistica. Allenamento giovanile.

10) La coreografia. Introduzione. Chassè, salto del gatto, sforbiciata tesa avanti, basilea. Giro avanti e indietro su uno o due avampiedi, giro perno su un ginocchio e sul bacino.

11) Premessa alle specialità.

12) Attrezzature e norme di sicurezza nella ginnastica artistica. Le caratteristiche tecnologiche e strutturali degli attrezzi sportivi. La pedana per il corpo libero. La trave. Le parallele asimmetriche. La pedana elastica. L'assistenza. La disposizione dei tappeti. Le attrezzature facilitanti.

13) II corpo libero. Introduzione. Esercizi statici di equilibrio. Esercizi di mobilita articolare. Rotolamenti (capovolta avanti, saltata, indietro e con arrivo alla VRR). Rovesciamenti (VRR e capovolta avanti, sforbiciata, ruota).  Ribaltamenti e azioni specifiche. Rondata, ruota spinta e saltata, kippe, ribaltata. Salto-giro avanti a corpo flesso.

14) II salto-volteggio (per traverso). Introduzione. Fasi del salto-volteggio ed esercizi di base. Salti-volteggi con valicamento laterale. Salti-volteggi con inversione del senso di rotazione sull'asse trasversale dopo l' appoggio-spinta degli arti superiori. Notazioni su salti-volteggi passanti per la VRR.

15) Le parallele asimmetriche. Introduzione.

16) La trave. Introduzione. Andature e lavoro di base alla trave. Entrate trave bassa. Posizioni di equilibrio su un arto, in ginocchio, seduti, decubito. Saltelli, giri, onde.Capovolta rotolata avanti..Uscite in estensione, raggruppato, divaricato, carpiato, rondata.

Testo consigliato:

Scotton C, Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° Edizione riveduta e corretta. Edizioni Libreria Cortina, Torino, 2012.

Textbooks   and bibliography

ARTISTIC   GYMNASTICS

Scotton   C.   Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione.   Editori   Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

Scotton   C,   Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° edizione riveduta e   corretta. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2012.

Scotton   C,   Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3°   edizione. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2015.

 

Rhythmic Gymnastics Programs Prof.ssa Tinto

Rhythmic Education
• Simple rhythm
• Complex rhythm
• Work phases (Succession of equal impulses, accents and groupings, actual rhythm itself)
• Musical notations
• Practical exercises

Free body exercises
▪ Modality of movement
▪ Setting the spine
▪ Postural schemes, elementary exercises, axes and work plans
▪ Combinations of elements
▪ Practical exercises and dedicated studies

Small apparatus: rope, hoop, ball, clubs, ribbon
▪ Introduction to small apparatus
▪ Didactics: different approaches with small apparatus
▪ Technical elements specific to the apparatus
▪ Dexterity and body / apparatus skills

Team activity: starting group work
▪ Body - space - team-mates - apparatus
▪ Evolutions for the spatial sense
▪ Practical applications of individual exercises to couple, trio and small groups
▪ Specific skills for teamwork
. Collective work with small apparatus

SUMMARY OF THE THEORETICAL PROGRAMME
• History and current status of the discipline: precursors and affirmation
• Motor skills and abilities that characterize rhythmic gymnastics
• Characteristics of the sport: overview of specific GR training
• Starting group work: theoretical principles

Artistic gymnastics programs Prof. SCOTTON

a)     INTRODUCTION

  • Sport classification
  • Definitions: open and closed skill.

b)     SPECIFIC PART

  • Specific terminology.
  • Gymnastics apparatus.
  • Male apparatus introduction
  • Pommel horse
  • Rings
  • Parallel bars
  • Horizontal bars

c)      SPECIFIC PART

  • Warm-up. Excercices
  • Choreography
  • Female specifi apparatus
  • Floor : introduction, balance excercices, stretching excercises, pre- acrobatics excercices.
  • Vault : introduction. Vault phase.
  • Uneven bars.
  • Balance beam : introdutcion. Different gait, balance excercices.

 

 

Testi consigliati e bibliografia

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BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA RITMICA

Testi consigliati:

Rosato,   M., R., Tinto, A., Avviamento al lavoro collettivo  Edi Ermes,   Milano, 1996

Rosato M.,   R., Ginnastica Ritmica Ed. Piccin, 1998

Letture ed   approfondimenti

A. Tinto, M. Campanella, Italian primary school: specific role of rhythmic education in young children of 10 years. In: D. Colella, B. Antala, S. Epifani (Editors) Physical Education in Primary School,  Lecce, 2017. 

G. Ceriani Il senso del ritmo Meltami, Roma, 2004

Richard A.   Schmidt, Craig, A. Wrisberg Apprendimento motorio e prestazione SSS,   Roma, 2000

Lisitskaja   T. S.,Ginnastica ritmica,  SSS, Roma, 1985

Meinel K.,   Teoria del moviment,o  SSS, Roma, 1984

Dispense

Tinto A.  IL RITMO. Aspetti generali   

BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA ARTISTICA

Scotton C.   Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori   Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

Scotton C,   Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° edizione riveduta e corretta. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2012.

Scotton C,   Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2015.

BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA RITMICA

Testi consigliati:

Rosato,   M., R., Tinto, A., Avviamento al lavoro collettivo  Edi Ermes,   Milano, 1996

Rosato M.,   R., Ginnastica Ritmica Ed. Piccin, 1998

Letture ed   approfondimenti

A. Tinto, M. Campanella, Italian primary school: specific role of rhythmic education in young children of 10 years. In: D. Colella, B. Antala, S. Epifani (Editors) Physical Education in Primary School,  Lecce, 2017. 

G. Ceriani Il senso del ritmo Meltami, Roma, 2004

Richard A.   Schmidt, Craig, A. Wrisberg Apprendimento motorio e prestazione SSS,   Roma, 2000

Lisitskaja   T. S.,Ginnastica ritmica,  SSS, Roma, 1985

Meinel K.,   Teoria del moviment,o  SSS, Roma, 1984

Dispense

Tinto A.  IL RITMO. Aspetti generali   

BIBLIOGRAFIA   GINNASTICA ARTISTICA

Scotton C.   Classificazione tecnica delle specialità sportive. 2° edizione. Editori   Calzetti e Mariucci, Perugia, 2015.

Scotton C,   Senarega D. Corso di Ginnastica Artistica. 4° edizione riveduta e corretta. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2012.

Scotton C,   Comoglio M. Ginnastica. Specialità sportive e gioco-sport. 3° edizione. Edizioni   Libreria Cortina, Torino, 2015.



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Mercoledì8:15 - 9:45
Giovedì9:45 - 11:15

Lezioni: dal 16/10/2017 al 15/06/2018

Nota: Mercoledì lezione di Ritmica
Giovedì lezione di Artistica

Lezioni Pratiche:
PALESTRA VIA PIETRO MICCA
Via Pietro Micca,1 - Asti

Lezioni Teoriche:
ASTISS
Area De Andrè - Asti

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Ultimo aggiornamento: 09/04/2018 09:40
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